Il monitoraggio ambientale della componente Rumore viene condotto con l'obiettivo di verificare che i ricettori interessati dalla realizzazione dell'infrastruttura siano soggetti a livelli acustici in linea con le previsioni progettuali ed inferiori ai limiti imposti dalla normativa vigente.

Nello specifico il monitoraggio della componente in oggetto si prefigge di definire:
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la caratterizzazione del clima acustico, sia nella fase ante operam, sia durante la fase di esercizio, per tutta la fascia di territorio potenzialmente sottoposta a questo impatto;
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il controllo delle modifiche al clima acustico che possono riscontrarsi in corso d'opera nelle situazioni ove la durata degli eventi, l'intensità o particolari condizioni locali lo rendono necessario;
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verificare il corretto dimensionamento degli interventi di abbattimento del rumore definiti dal SIA e da includere nel progetto esecutivo.
Mediante il monitoraggio quindi si eseguirà un'adeguata valutazione dell'inquinamento acustico in situazioni in cui si ha la presenza di recettori nei pressi di:
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campi base, cantieri operativi, aree di deposito/stoccaggio ovvero ovunque vengano svolte lavorazioni per la realizzazione dell'opera;
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strade utilizzate dai mezzi di cantiere (sia piste di cantiere che viabilità ordinaria).
Per far ciò, il monitoraggio ambientale sarà articolato in tre periodi: Ante Operam, Corso d'Opera e Post Operam.
