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Stato fisico dei luoghi

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Le attività di monitoraggio della componente Stato fisico dei Luoghi, Aree di cantiere e viabilità, hanno come finalità la caratterizzazione fisico-ambientale attuale del territorio interessato dal Progetto e la successiva descrizione delle modifiche fisiche dovute all'inserimento dei cantieri e dell'opera, in modo da ricostruire un quadro conoscitivo, che permetta un immediato confronto tra le fasi del MA.

Il monitoraggio dello Stato Fisico dei Luoghi è concentrato sulle aree di cantiere (campo base, aree di stoccaggio, aree di deposito), posizionate a ridosso del tracciato, in prossimità degli svincoli e delle opere d'arte; e sulla viabilità di cantiere, inclusa nelle fasce di esproprio, su rilevati e trincee in aderenza al tracciato, la cui realizzazione viene anticipata, quali piste di servizio. Inoltre il piano di cantierizzazione ha come obbiettivo quello di ridurre i percorsi dei mezzi pesanti sulle arterie esistenti per evitare eccessivi aggravi alla circolazione attuale.

Al fine del raggiungimento di tali obiettivi, il monitoraggio sarà articolato in tre fasi: ante operam, corso d'opera e post operam.

Le indagini condotte in fase di ante operam hanno lo scopo di definire compiutamente la caratterizzazione dello stato dell'area d'indagine prima dell'inizio dei lavori.

Le indagini condotte in fase di realizzazione avranno il principale scopo di accertare le eventuali condizioni di criticità indotte dalle lavorazioni sulle componenti indagate, nonché di verificare la corretta attuazione delle azioni di salvaguardia e protezione.

Nella fase post operam le indagini saranno finalizzate ad accertare la corretta applicazione delle misure di mitigazione e compensazione ambientale indicate nel progetto.