
Per gli ambiti floro-vegetazionali e faunistici, i principi base del monitoraggio consistono:
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nel caratterizzare lo stato della componente, nella fase ante operam con specifico riferimento alla copertura del suolo e allo stato della vegetazione naturale e semi-naturale, e alla presenza faunistica nell'area interessata dai lavori;
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nel verificare la corretta attuazione delle azioni di salvaguardia e protezione della componente;
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nel controllare, nelle fasi di costruzione e post operam, l'evoluzione della vegetazione e degli habitat presenti, e predisporre, ove necessario, adeguati interventi correttivi;
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nell'accertarsi della corretta applicazione delle misure di mitigazione e compensazione ambientale, al fine di intervenire per risolvere eventuali impatti residui;
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nel verificare lo stato evolutivo della vegetazione di nuovo impianto nelle aree soggette a ripristino vegetazionale;
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nel verificare l'efficacia degli interventi di mitigazione realizzati per diminuire l'impatto sulla componente faunistica.
In particolare gli accertamenti non sono finalizzati esclusivamente agli aspetti botanici, ma devono riguardare anche i contesti naturalistici ed ecosistemici (in particolare habitat faunistici) entro cui la vegetazione si sviluppa.

Al fine del raggiungimento di tali obiettivi, il monitoraggio sarà articolato in tre fasi: ante operam, corso d'opera e post operam.
